GAMBERO ROSSO 2016, pag. 569
“L’azienda Castelvecchi, di proprietà della famiglia veneta Paladin, si trova a Radda in Chianti. I vigneti sono posti in due distinte aree: quella nei pressi de Il Borgo di Vèscine, a sud, vicino al confine con Castellina in Chianti e quello della Tenuta Castelvecchi, a nord, nel cuore di questa particolare sottozona del Chianti Classico. I vini rivelano una caratterizzazione stilistica che privilegia soprattutto l’equilibrio in coerente aderenza al territorio d’origine. I legni di affinamento, sia piccoli che grandi, sono dosati con misura. Interessante il Chianti Classico Madonnino della Pieve Gran Selezione (2 bicchieri neri), dagli aromi finemente fruttati e dalla progressione gustativa solida e non prima di ritmo. Più austero il Chianti Classico Lodolaio Riserva (2 bicchieri neri), dai profumi tendenzialmente maturi di frutti neri e dal gusto pieno e morbido. Agile la beva del Chianti Classico Capotondo (1 bicchiere nero”.
I VINI DI VERONELLI 2016, pagg. 699-700
“Vèscine è un antico borgo del XIII secolo nel cuore del Chianti Classico. Oggi riunisce un suggestivo relais e un’azienda agricola di proprietà della famiglia veneta Paladin. I vini vengono realizzati nella storica cantina di Castelvecchi, posta sotto l’omonimo castello risalente al X-XI secolo”.
Chianti Classico Capotondo 2012: 88 punti
Chianti Classico Gran Selezione Madonnino della Pieve: 92 punti!!!
Chianti Classico Riserva Lodolaio: 90 puniti!!!
BIBENDA 2016
Cinquant’anni di passione. In questa frase è ben riassunta la lunga storia legata al vino della famiglia veneta Paladin. Competenza e tenacia hanno permesso negli anni di ingrandire considerevolmente la proprietà, che si è espansa fuori dai confini regionali, con investimenti in Franciacorta e Toscana. A Radda, tra le zone più alte del Chianti Classico, l’importante acquisizione della cantina di Castelvecchi, crocevia strategico che collegava il Castello di Brolio con Radda, con la pieve di Santa Maria Novella e con il Castello delle Stinche. L’azienda vinicola gode di vigne che superano i 500 metri di altitudine, poste su pregiati suoli di galestro e arenarie che donano caratteristiche uniche alle uve. Si conferma sulla cresta dell’onda il Chianti Classico Gran Selezione Madonnino della Pieve, che in linea con i canoni moderni riflette ricercata morbidezza e un tannino ben affusolato.
Chianti Classico Gran Selezione Madonnino della Pieve 2012: 4 GRAPPOLI
Rubino brillante, sfumato ai bordi. Emergono insistenti aromi di frutti di bosco in confettura, ciliegia nera, tocchi di eucalipto e spezie dolci. Caldo, ha piena morbidezza, ravvivata da tannino ben disciolto. Persistenza fruttata. Abbinamento: cinghiale al cacao.
Chianti Classico Riserva 2011 Lodolaio: 4 GRAPPOLI
Rubino splendente. Su trama olfattiva di essenze di rovere, spuntano note di frutti selvatici, ciliegia, liquirizia, rosa rossa e note di lauro. Corpo maturo, algida freschezza, picchiettato da tannino maturo. Chiosa sapida. Abbinamento: maiale in saor.
Chianti Classico Capotondo 2012: 4 GRAPPOLI
Rubino. Distende toni di visciola, macis, violetta e pepe. In bocca buon corpo e bella freschezza, vigoroso il tannino. Abbinamento: involtini di manzo al ragù.