Data: 06-11-2016

Madonnino della Pieve tra i primi cento vini d’Italia – PREMIO TOP HUNDRED

Grande soddisfazione per la storica cantina di Castelvecchi, che può ora annoverare tra i 100 migliori vini d’Italia il Chianti Classico DOCG Gran Selezione “Madonnino della Pieve”, insignito del Premio Top Hundred, ideato dai noti giornalisti Paolo Massobrio e Marco Gatti. Il prestigioso riconoscimento è stato consegnato alla famiglia Paladin durante la cerimonia ufficiale di domenica 6 novembre presso l’Area Agorà di MICo – Milano Congressi, in occasione della manifestazione “Golosaria”. 

Madonnino della Pieve è l’ultimo nato in casa Castelvecchi, dopo Chianti Classico Capotondo e Chianti Classico Riserva Lodolaio. Prodotto in sole 5.000 bottiglie, evoca nel nome l’edicola votiva prossima alla Pieve di Santa Maria Novella, testimonianza di una devozione popolare molto diffusa nell’antica Italia rurale. Il vigneto da cui nascono le uve di Madonnino, 100% Sangiovese, è uno dei gioielli della viticoltura chiantigiana: le sue vigne vecchie contorte dal tempo, site tra boschi e uliveti, esprimono la forza autentica del paesaggio toscano. Qui sono stati recuperati cloni plurisecolari di Sangiovese, selezionati dall’uomo e dalla natura per esprimere in modo radicale la vocazione del terroir. Proprio da questi cloni nascono le viti straordinarie che a Castelvecchi producono uve uniche al mondo. 

Madonnino è un vino dal colore rosso rubino profondo, con preziose sfumature granata. Il profumo è complesso, con note fruttate che evolvono in un interessante bouquet di spezie, dalla vaniglia al pepe. È un Chianti espressivo, di ampia struttura, intrigante, e dimostra un fantastico equilibrio, con un finale lungo ed appagante. 

“Una bella soddisfazione per un prodotto ambizioso su cui puntiamo molto – dice Lucia Paladin, titolare insieme ai fratelli Carlo e Roberto della Premiata Fattoria di Castelvecchi – un riconoscimento non solo per Casa Paladin, ma anche per tutta la Toscana enoica, un incentivo per migliorare sempre di più la conoscenza e la diffusione di un patrimonio enologico che non teme confronti. Madonnino, già ampiamente apprezzato dalla critica enologica internazionale (Wine Enthusiast, Gilbert & Gaillard, Falstaff, Markus del Monego e Andreas Larsson), riceve ora questo nuovo riconoscimento alla qualità”. 

Questa selezione – dichiarano Paolo Massobrio e Marco Gatti – è il polso reale delle tendenze produttive in atto. La scelta di non premiare mai le cantine vincitrici delle passate edizioni è diventata un metodo che ci obbliga a scoprire la vitalità e le continue, sorprendenti novità della vitienologia italiana“.